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A place to Be

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A PLACE TO BE! Un ponte per i NEET è accoglienza turistica, inclusione e restituzione alla collettività di un bene confiscato alle mafie. Si tratta di un progetto di sviluppo di imprenditività per “sbloccare” giovani NEET attraverso la gestione di un Bike Hostel nel quale questi giovani avranno l’occasione di sperimentarsi in un vero lavoro acquisendo sicurezza e competenze.

I giovani saranno sostenuti con percorsi di orientamento individualizzati per uscire dallo stato di isolamento e inattività e saranno accompagnati dal punto di vista educativo nel loro percorso personale di acquisizione di nuove competenze, da quelle lavorative specifiche dell’ambito turistico, alle soft skill necessarie in qualsiasi ambiente.

Questo progetto è sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso il Programma Formula in collaborazione con Fondazione CESVI

Se vuoi scoprire il Programma Formula, visita forfunding.it

L’obiettivo generale del progetto è quello di accompagnare le giovani generazioni nella costruzione di una visione di futuro e nella ricostruzione di un sentimento di fiducia in se stessi e nelle possibilità di autoaffermazione. Il progetto intende contrastare il pervasivo senso di sfiducia e paura dei giovani NEET che guardano al loro futuro, con interventi diretti sui ragazzi per sostenerli nel percorso di crescita personale e professionalizzante. I 2 obiettivi a breve termine sono di offrire uno spazio lavorativo in cui i giovani NEET possano crescere in esperienza e competenze e di aumentare le possibilità di risposta del territorio all’emergenza dei NEET. Attraverso l’allestimento di un bicigrill nel giardino del Gabanel Bike Hostel, sulla ciclovia che collega la città di Verona a Peschiera del Garda, e la predisposizione di servizi per l’accoglienza di cicloturisti, saranno coinvolti giovani NEET in percorsi diversificati per il superamento del periodo di stallo esistenziale e lo sviluppo di competenze. 2 giovani selezionati dai servizi socio-educativi territoriali e dall’équipe di progetto faranno un’esperienza lavorativa di 10 mesi all’interno dei servizi turistici. Usufruiranno inoltre dell’accompagnamento di un tutor che li supporterà nell’orientamento personale e lavorativo e di un mastro-educatore per l’acquisizione di competenze professionali di stampo turistico. 

Le storie raccontano.

Per traghettare i giovani che vengono da un vissuto di apatia e disinteresse nei confronti del proprio progetto di vita e di lavoro, non basta offrire occasioni di inserimento lavorativo. 20 ragazzi e ragazze parteciperanno ai Campus educativi esperienziali: Hermete crede infatti nella territorialità più che nell’allontanamento e nei vantaggi educativi che può portare l’inserimento in un gruppo di pari piuttosto che la relazione esclusiva con un educatore. Il campus accompagna il ragazzo ad apprendere le modalità di rapportarsi alle richieste esterne, a rispettare orari e regole, a reggere le frustrazioni e a riflettere su di sé in un contesto piccolo e protetto. 

Ospitalità di emergenza. La collaborazione con gli assistenti sociali territoriali ha permesso di individuare alcune situazioni particolarmente critiche di giovani maggiorenni che hanno bisogno di allontanarsi da un nucleo familiare densamente problematico. Nel progetto di supporto per l’accesso al RIA, questi giovani vengono temporaneamente ospitati al Gabanel Bike Hostel fino a che non trovano una soluzione abitativa più adeguata. Nel frattempo, vengono coinvolti nell’attività di gestione del servizio turistico. In questa logica di intervento, ci si immagina che alla conclusione del progetto sia operativo presso Gabanel Bike Hostel il servizio turistico del bicigrill all’interno del quale i ragazzi e le ragazze inseriti nel progetto possono fare delle esperienze “vere” di lavoro, accompagnati da una figura educativa che li supporta nella definizione degli step del proprio percorso di riorientamento personale. La logica di intervento porterà a riorientare Giovani NEET e a rafforzare il senso di positività e autoefficacia dei beneficiari superando la situazione di crisi e stallo personale.

Le storie raccontano.