Alessia Bussola
Bibliotecaria
‘Giocare Fuori’ è un piccolo spazio pensato per bambine e bambini della scuola d’infanzia e primaria per leggere, giocare, sperimentare.
Il titolo richiama volutamente l’albo illustrato di Laurent Moreau, dove narrazione e divulgazione si fondano insieme, per parlarci della bellezza e ricchezza del nostro pianeta ma anche per ricordarci che l’infanzia va nutrita di fantasia ed esperienze.
Lo stare fuori all’aria aperta è qualcosa che bambine e bambini incontrano sempre più di rado, anche perché gli spazi a loro disposizione spesso non sono adeguati o vincolati da regolamenti o strutture che non consentono il gioco libero.
Noi volevamo qualcosa di diverso, soprattutto perché nel 2020 quando abbiamo inaugurato il nostro progetto a Sant’Ambrogio, eravamo in piena pandemia e sentivamo il bisogno di ricominciare dagli ingredienti fondamentali: bambine, bambini, libri, natura mescolati in vari dosaggi.
‘Giocare fuori’ nasce per fare esperienze attraverso i libri, ma anche per osservare e ascoltare la natura, utilizzando spazi vuoti riempiti con piccole attività proposte o liberamente dalla fantasia di bambine e bambini.
Un tempo lento e privo di ogni richiesta prestazionale con al centro quell’idea di apprendimento attraverso la partecipazione attiva che ci ha insegnato Bruno Munari. Bambine e bambini che imparano giocando e facendo perché come diceva: “Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco”.
Ed eccoci allora alle prese con la costruzione di un quaderno per esploratrici e ed esploratori, un prezioso taccuino in cui registrare tutte le piccole e grandi scoperte, erbari, spara semi colorati e hotel per insetti da collocare nei parchi del territorio.
Giocare Fuori, dopo la sperimentazione di successo a Sant’Ambrogio di Valpolicella, è diventato un format che proponiamo in tutte le nostre biblioteche (Sant’Ambrogio di Valpolicella, Marano di Valpolicella, Fumane e Vigasio) e in diversi periodi dell’anno, oltre che all’originaria collocazione estiva: Giocare d’Inverno, Giocare a Carnevale e Giocare a Pasqua.
Il fare secondo noi aiuta la crescita di individui liberi, creativi, democratici e cooperativi.
Il nostro intento e la nostra speranza sono che bambine e bambini non diventino semplici ripetitori ma sperimentatori, esploratori curiosi in cui il motore primo è e rimarrà sempre il piacere.
I libri come porta per accedere al mondo, per conoscere, conoscersi e accogliere.