Primavera del Libro

La Primavera del libro torna sul nostro territorio e rappresenta una nuova preziosa occasione per parlare di libri, incontrare autori, autrici, case editrici ma soprattutto per mettere al centro le parole. 

Il tema Parole in gioco racchiude il senso profondo del nostro lavoro di promozione della lettura che da anni portiamo avanti con passione e cura e che ci vede impegnate non solo nella ricerca della qualità dei testi ma in un’attenta bibliodiversità che è diventata lo specchio del nostro modo di lavorare e di leggere il mondo.

Le parole sono in gioco non solo nei libri, ma anche nel nostro quotidiano e quando le scegliamo per comunicare con gli altri, in realtà definiscono in primo luogo chi siamo noi e qual è la nostra visione del mondo. 

Le parole sono ganci che ci consentono di afferrarlo il mondo, nominando persone, cose, emozioni, pensieri e dandoci la possibilità di immaginare e sognare. 

Ciascuno di noi ha parole care il cui valore va oltre il significato etimologico, parole che ci risuonano dentro, che ci sono state consegnate come semi preziosi, che possono provenire dalla terra dei nostri nonni o dalla lingua dei nostri genitori e che risvegliano in noi altro: profumi, suoni, paesaggi, sguardi, forse abbracci. Parole che custodiscono ricordi e attese. 

Imparare a prendersi cura delle parole vuol dire prendersi cura delle relazioni, accogliere gli altri, il loro vissuto e il loro modo di essere anche se diverso dal nostro.

I libri devono restituirci proprio questo la varietà e la ricchezza che ci circondano e dare a ciascuno la possibilità di riconoscersi e di sentirsi rappresentati. Devono dare parole e la parola a tutti e tutte.